FOTOGRAFIE E NIPOTI

Ai miei figli e a mio genero piace molto fare fotografie. Hanno seguito dei corsi negli anni passati e poi si sono cimentati in diverse occasioni per mettersi alla prova. Hanno anche partecipato al festival della “Fotografia Europea” che si tiene a Reggio Emilia, a tema e con i loro migliori scatti.

Da quando sono diventati genitori,  tuttavia, il tempo a disposizione è sempre in diminuzione. Del primo figlio, in genere, ci sono centinaia di scatti,  ogni occasione  di gita o di incontri  ha favorito il loro entusiasmo fotografico.

Tenendo conto che sono anche molto critici con se stessi,  ora non si lasciano andare facilmente a dei “servizi” fotografici. In genere riescono a “sfruttare” solo il periodo feriale.

Fa eccezione mio genero Gabriele, la sua passione si percepisce nelle foto che condivide volentieri con tutta la famiglia. In particolare, mi è molto caro un video che ha montato sulle note di una canzone di Jovanotti,  che documenta le vacanze trascorse in Maremma nel 2015 con la sua famiglia e con quella di  mio figlio Gabry .

Ho scaricato questo video sul computer e devo dire che ha la facoltà di ammaliare tutti i miei 7 nipoti, quando sono a casa mia;  se sono agitati riesce a calmarli, a farli sorridere, scherzare e divertire rivedendosi. Bianca e Aurora che non erano al mare con gli altri, amano vedere i loro cuginetti  e rimangono a bocca aperta a vedere questa magia.

Grazie Gabriele.

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to be continue—

E’ stata una estate molto calda, piena di emergenze e in particolar modo alle prese con vecchi e nuovi drammi, dal terremoto all’emigrazione, dai morti sotto le macerie ai morti in mare.

se non rimaniamo vittime di  profondo sconforto, corriamo il rischio di rimanere insensibili o assuefatti alle tragedie, soprattutto perchè nella maggioranza dei casi non siamo a contatto diretto con questi eventi.

E’ per dare una mano dove è possibile, che continuo a prestare un poco del mio tempo per cercare di arginare  (anche se in minima parte) le sofferenze di una povertà diffusa e continuare a distribuire cibo e altri generi di conforto a quegli emigrati che arrivano nella mia parrocchia.

Ho però un grosso problema che mi affligge: sempre più spesso, in  quelle due ore in cui settimanalmente  sono impegnata, capita che mi si richieda aiuto dai vari membri della mia famiglia, a cui devo negare il mio appoggio. Cosa fare? Il problema è che non riesco a trovare un sostituto.

Speriamo di saltarci fuori, speriamo “che me la cavo”.

 

…continua pensieri in libertà

9) non mi piace chi entra in una via , svoltando dove c’è il divieto di accesso. mi capita tutti i giorni di vedere manovre di automobilisti che sono di ostacolo (se non addirittura pericolo) perchè non rispettano le indicazioni stradali. Perchè non c’è mai una pattuglia nel posto giusto e al momento giusto, a fare rispettare le regole?

cosa ne penso di…..

ci sono situazioni che non sopporto e che spesso mi ritrovo a valutare per l’importanza che possono assumere per la mia vita. pensieri in libertà, senza interlocutore…

  1. non capisco come mai la gente comune se la prenda magari con un parlamentare o con un medico  o con un insegnante se pensano che guadagni troppo, e non sia incavolata per le cifre che continuano a percepire i calciatori. nel primo caso si parla di diverse migliaia di euro, per personaggi e professionalità che sono a servizio della gente,: nel secondo caso si parla di centinaia di migliaia di euro o addirittura  di milioni di euro  che guadagnano i calciatori (per poi fare quelle belle figure tipo calcio truccato). cifre assurde che nessuno osa attaccare. anzi c’è chi dice: si tratta di cifre che mettono a disposizione  i privati. il calcio mercato a mio parere è una grande fonte di iniquità e soprattutto perchè non si può più dire che è bene spingere i giovani verso lo sport, pensando a tutte quelle situazioni in cui c’è truffa, doping, scommesse. e non sopporto più neanche i programmi tv, quando facendo zapping in ogni dove si parla di calcio (sì, di calcio- calcio mercato, non di sport)
  2. in Italia c’è troppa pubblicità per i giochi d’azzardo e purtroppo  non viene molto divulgato quali siano le entrate dello Stato provenienti da questo settore.( che sono invece calate con la diminuita vendita dei tabacchi) – Vorrei che cambiassero alcuni programmi televisivi. Per esempio, il programma dei “pacchi” nato breve  per un riempimento di orario, si è molto esteso occupando in una fascia oraria in cui preferirei vedere un programma interessante (ma anche un film o altro) e che finisse ad un orario decente. vorrei inoltre far rilevare che questo programma è un vero e proprio incentivo al gioco d’azzardo. mentre altri programmi legano la fortuna ad alcune prove di cultura o nozioni, questo dei pacchi è pura e semplice fortuna. Niente togliendo all’abilità dei presentatori, penso sia più equo e valido un programma che ti richieda qualche abilità.
  3. non mi piace il programma di Caterina Balivo  “detto fatto”.  non ho parole per descriverne il basso livello in tutti i sensi, bassa qualità sia della presentatrice che dei prg.. l’ho seguito qualche volta, ma mi dà fastidio vedere che sopravvive.
  4. A seguito di messa in onda di programmi riempitivi, siamo costretti a seguire i programmi serali ad orari assurdi. inoltre, collegato a questo problema di orario, c’è la messa in onda di pubblicità che non finisce mai, anche sui programmi pubblici per i quali paghiamo il canone. a dispetto di tante discussioni sulla legittimità della pubblicità , per vedere un film o altro programma devi sorbirti almeno 5 interruzioni pubblicitarie, che durano anche 3 minuti ognuno. E’ intollerabile.
  5. sono sconfortata  per tutte le truffe, le tangenti, la corruzione del mondo della politica. sono arrabbiata perchè non è stato fatto semplicemente un taglio al n. dei senatori e dei deputati, anzichè cambiare la costituzione e la tipologia del parlamento.  sono arrabbiata perchè non è stata fatta chiarezza su quali siano le spese inutili della politica, che solo dopo scandali escono allo scoperto e nessuno si vergogna. sono arrabbiata perchè i dirigenti sono i veri responsabili delle persone  e delle cose loro affidate e invece non pagano mai per la loro incapacità a dirigere. sono arrabbiata perchè si dovevano tagliare gli stipendi dei manager (pagati con cifre da capogiro) e invece si continua a dare a pochi manager,  incarichi plurimi, cifre da capogiro e poi non si valuta la loro capacità a fine mandato, prima di dare la “buonauscita” plurimilionaria.
  6. è giusto stanare i furbetti del pubblico impiego, ma anche qui allora vediamo chi sono i dirigenti incapaci di controllare il personale e sapere quali sono i compiti  di tutti. e controlliamo pure le assunzioni, se sono state fatte con procedure concorsuali corrette o scorrette o su chiamata. ma non usiamo il pubblico impiego come arma per dire che è tutta colpa dei dipendenti se l’Italia va male.  Prendendo esempio dal calcio ( per l’appunto) quando una squadra va male, viene cambiato l’allenatore o il dirigente!
  7. Non capisco le nuove norme per le assunzioni, quando parlano di “decontribuzione”o altre agevolazioni. ho l’impressione che a fare leggi per il lavoro ci sia gente incompetente. ma forse il problema è che non si guarda al futuro, ma solo al domani.
  8. non capisco perchè dal governo non venga la spinta a fare pressione per le ditte, affinchè prestino più attenzione ai giovani (ma soprattutto alle giovani mamme) che farebbero volentieri alcuni anni di part-time o orario ridotto, specialmente quando hanno bambini piccoli, almeno fino all’età per la frequenza delle scuole medie. non si tratta di grandi cambiamenti, basterebbe avere dalle 6 alle 10 ore in meno alla settimana e orario flessibile. non capiscono le ditte e il governo che se le mamme sono tranquille e meno ansiose, ne trae beneficio il lavoro e la qualità della vita? mi è capitato di parlare con qualcuno del problema e sembra che la risposta in ogni situazione di lavoro sia : il part -time costa il doppio alla ditta.  Ma chi ha messo in giro questa bufala? quali sarebbero questi costi?  il governo ha varato il part-time  dei dipendenti vicini alla pensione. é un assurdo, chi sta per andare in pensione vuole guadagnare di più per avere una buona pensione.  ma comunque fate in modo che sia obbligo delle ditte avere sempre una percentuale di personale part-time e vedremo chi fa richiesta!

Appalti e subappalti

Suona il citofono: arriva il corriere con un pacco. E’ un momento di gioia aprire un pacchetto, hai comperato qualche cosa che ti piace o ti serve. E’ arrivato in pochissimo tempo, anche se viene da lontano. Chi lo consegna?

Lo vorrebbe consegnare mio figlio, quel pacchetto, gli piace stare sulla strada, girare per le vie dei paesi, fra tante tipologie di case, condomini, villette, aziende.
Ha avuto una offerta per provare ad uscire con un autista che ha esperienza, è bene verificare da vicino come è impostato il lavoro.

Dalle 6,30 del mattino alle 19 di sera è rimasto sulla strada; la consegna è vuotare il furgone (caricato la mattina) per poi ritirare i pacchi che le ditte ti affidano per la spedizione, da riportare in sede. Ed è così tutti i giorni.

E’ rientrato avvilito e pessimista: non è un lavoro da essere umano.
Ha avuto solo il tempo per fare una breve colazione, poi fino al rientro non si sono fermati, lui e l’autista. E’ pazzesco, i tempi sono strettissimi, si corre come pazzi, si rischia di infrangere le norme del codice della strada, si mette a rischio la pelle e la salute.
La ragione è che, a forza di appaltare e subappaltare il lavoro, chi prende in mano la consegna guadagna poco ( e le ditte rischiano di non riuscire a pagare i dipendenti), la paga non è alta, l’orario di lavoro è indefinito perchè devi consegnare tutto il carico del furgone, ogni giorno. Sotto le feste, poi, “non ti sognare di chiedere permessi, ferie o altro”, il lavoro aumenta.
E invece di aumentare il numero dei dipendenti, si fanno turni massacranti.

E allora, chi accetta di lavorare a queste condizioni?
In genere sono gli extracomunitari.
I ragazzi italiani, se possono, preferiscono cercare altro.
E anche mio figlio.

Come dargli torto?

Nascite

Bianca e Paola 24092015Evviva. E’ nata la settima nipotina. Si chiama Bianca.

Assomiglia alla sorella, boccuccia a cuore e capelli scurissimi. Un amore.
Per ora mangia e dorme.
La mamma é contenta, la sorellina forse un poco gelosa.
Ma tutto si aggiusterà.
Tanti auguri a Chiara, Luca, Aurora e Bianca.

E intanto domenica festeggeremo il battesimo di Anna.
Speriamo ci faccia un regalo anche il meteo e possa splendere un bel sole.
Auguri a Gabriele, Claudia, Giacomo, Tommaso e Anna.

si riprende

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Ricominciamo la vita della città-

Dopo il riposo estivo, il mare, il lago, la collina, si riprende a pieno ritmo la vita di tutti i giorni:
-riprendono gli incontri del primo venerdì del mese, con gli ex colleghi che non senti da alcuni mesi;
– riprende il gruppo di Sintonia (fra l’altro senza soldi in cassa e senza punti Conad),
– riprendono gli asili nido e le scuole materne;
– gli anziani sono sempre più anziani…
– controlli le scadenze dei vari pagamenti di tasse e imposte;
-si susseguono gli impegni, di nuovo si riempie il calendario di post-it o di appunti, attenti a non sbagliare gli appuntamenti per non accavallare gli impegni;

I nipoti si ritrovano tutti insieme e ti accorgi che sono diventati grandi e insieme fanno una bella confusione.
E poi entro settembre ne arriverà un altro, anzi un’altra.

E improvvisamente hai timore di non avere la spinta sufficiente per destreggiarti nel calendario, di non saper scegliere fra il desiderio e la paura di stare sola, fra la necessità di avere un tuo spazio per andare in palestra o ad acquagym e il timore di sottrarre tempo a chi forse ti telefonerà per una urgenza o per una gita nel week-end.

Da dove inizio?

E così ti ritrovi davanti al computer a fare una partita di freecell, che però non riesci a completare.

E’ meglio andare a mangiare un gelato, forse ne è rimasto uno in freezer…

LADRI DI BICICLETTE

bicicllette

 

Sono una risorsa, le biciclette.

E comunque hanno rubato una bicicletta a mio figlio. l’ennesima bicicletta di famiglia rubata. Sono molto arrabbiata . e addolorata . era nuova.

Era stato un regalo  a mio marito, che ne usava una vecchia, comperata usata quando ci siamo sposati. Non voleva adoperare la nuova,  preferiva la vecchia, per timore che gliela rubassero.

E invece è stata rubata a mio figlio Gabriele, al quale era stata data qualche mese fa perchè era rimasto senza: anche la sua era stata rubata.

Alla bicicletta nuova avevo comunque apposto un codice easy tag, qualche anno fa, a seguito di una campagna di registrazione al Registro italiano Bici. Ora bisogna denunciare il furto. Vediamo se la registrazione porta a qualche risultato. Auguri

scuola

Questa mattina dai programmi radio ho imparato che sulla “riforma” della scuola il governo metterà la fiducia.
Mi dispiace molto, perchè su una riforma così importante si deve avere il coraggio di completare un dibattito parlamentare.

scuola2

Intanto nelle famiglie dei miei figli ci sono novità: Anna andrà al nido Panda (e vi troverà il cugino Samuele), Tommaso alla scuola materna Pablo Neruda, Aurora e Viola continueranno nelle loro scuole materne e Giacomo frequenterà la seconda elementare.

Tutti pronti ad aspettare la nuova cuginetta che nascerà a fine settembre (continuerà la tradizione familiare del Panda?)

W  gli studenti, W i genitori, w i buoni insegnanti e w la scuola (speriamo che sia buona davvero!)