Ricominciamo la vita della città-
Dopo il riposo estivo, il mare, il lago, la collina, si riprende a pieno ritmo la vita di tutti i giorni:
-riprendono gli incontri del primo venerdì del mese, con gli ex colleghi che non senti da alcuni mesi;
– riprende il gruppo di Sintonia (fra l’altro senza soldi in cassa e senza punti Conad),
– riprendono gli asili nido e le scuole materne;
– gli anziani sono sempre più anziani…
– controlli le scadenze dei vari pagamenti di tasse e imposte;
-si susseguono gli impegni, di nuovo si riempie il calendario di post-it o di appunti, attenti a non sbagliare gli appuntamenti per non accavallare gli impegni;
I nipoti si ritrovano tutti insieme e ti accorgi che sono diventati grandi e insieme fanno una bella confusione.
E poi entro settembre ne arriverà un altro, anzi un’altra.
E improvvisamente hai timore di non avere la spinta sufficiente per destreggiarti nel calendario, di non saper scegliere fra il desiderio e la paura di stare sola, fra la necessità di avere un tuo spazio per andare in palestra o ad acquagym e il timore di sottrarre tempo a chi forse ti telefonerà per una urgenza o per una gita nel week-end.
Da dove inizio?
E così ti ritrovi davanti al computer a fare una partita di freecell, che però non riesci a completare.
E’ meglio andare a mangiare un gelato, forse ne è rimasto uno in freezer…
Coraggio. Scommetto che se parli apertamente e sinceramente con chi ti è vicino si potrà trovare la migliore soluzione x tutti, che deve comprendere lo spazio x te stessa, fondamentale per non perdersi tra grovigli di impegni e stress quotidiano.
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